Radetky's March
Un veloce, semplice e furioso gioco di guerra sull’ultima campagna di Radetzky nel 1849 contro il piccolo ma combattivo Piemonte. Un giocatore assume il ruolo del Maresciallo Radetzky, il comandante in capo delle forze austro-ungariche, l’altro dell’equivalente piemontese, il generale Chrzanowski.
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PEDINE
Le 432 pedine rappresentano tutte le forze militari dell’epoca: ussari, dragoni, ulani, fanteria di linea, artiglieria, grenzer, jäger, bersaglieri, granatieri, ponti, comandanti...organizzate in battaglioni, squadroni, reggimenti. Indicatori e marker completano la dotazione di pedine.
MAPPA
La base delle operazioni austriache
Il crocevia decisivo
L'epilogo sanguinoso
La mappa, di 86,5 x 55,8 centimetri, rappresenta accuratamente il territorio dove si svolse la battaglia.
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Ogni esagono corrisponde a circa 1 km.
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Su di essa è sovrapposta una griglia ad esagoni per regolare il movimento delle unità.
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Sono presenti inoltre diverse tabelle e tracce di registrazione che servono per lo svolgimento del gioco.
COME GIOCARE
La partita è suddivisa in turni dalla durata di tre ore; durante ciascuno di questi turni i giocatori hanno la possibilità di muovere le loro forze sulla mappa cercando di controllarne i punti chiave e/o ingaggiando combattimento con l’esercito avversario. La complessità è molto bassa, le regole semplici e intuitive, corredate da numerose illustrazioni a colori.
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Attacchi e ritirate, Cariche di cavalleria, movimento strategico, allestimento di ponti…
Tutte queste azioni sono svolte dai giocatori alternativamente, sfruttando un meccanismo di attivazione casuale che rende la partita sempre avvincente e diversa, creando caos e incertezza nei giocatori, realistico e teso. Il cuore del sistema è il comando: semplicemente controlli quanti punti hai in quel momento, scegli le formazioni da attivare, le metti dentro un contenitore (anche il tuo avversario fa lo stesso) mescoli e peschi un segnalino…e muovi!
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Oltre al gioco base sono presenti alcuni scenari o varianti che consentono di rendere più brevi le partite o esplorare altre possibilità:
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Mortara e la Sforzesca, il tentativo piemontese di fermare l’avanzata austriaca
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Novara, la sanguinosa battaglia finale
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Ramorino obbedisce agli ordini, questo scenario permette al piemontese di schierare la V divisione all’inizio del gioco
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(versione italiana)
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(versione inglese)
COSA TROVO NELLA SCATOLA?
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Una mappa di 86,5 x 55,8 cm
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432 counter
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Due aiuti di gioco in cartoncino a colori (Tabella degli effetti del terreno e Piazzamento Rapido)
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Libretto delle regole a colori (con gli Ordini di Battaglia, i consigli di gioco, la storia della campagna e le fonti consultate per realizzare il gioco)
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Un dado a sei facce
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CREDITS
Design, map&counter: Sergio Schiavi
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Play-test (in ordine di apparizione): Alessandro Barbero, Giorgio Lovera, Andrea Brusati, Flavio Acquati, Sergio Tonini,
Massimiliano Pino, Luca Broglio, Piergennaro Federico, Carlo Riccobono
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Video: Carlo Riccobono
Quadro: Giovanni Fattori, Carica di cavalleria (La battaglia della Sforzesca), 1877 ca., Olio su tela, cm. 50×100, Collezione Sacerdoti-Ferrario